Microsoft Office, è ancora necessario a scuola e in ufficio?

Senza costringere il lettore a scorrere tutto l’articolo per avere la (mia personale) risposta partirò subito dalla conclusione: no!

Ho un passato da informatico in ufficio e ora svolgo la mansione di Assistente di Laboratorio Scolastico e, fortunatamente, nella scuola dove lavoro sono abbastanza coinvolto nelle varie scelte tecnologiche. A periodi alternati mi ritrovo a dover “discutere” con colleghi e docenti sull’esigenza di avere Microsoft Office installato sulle macchine di laboratorio.

A scuola abbiamo alcune licenze del popolare software per ufficio ed ovviamente, visto che oramai i soldi sono stati spesi non mi sognerei di non installarlo. Il problema nasce però quando qualcuno si fa avanti e richiede l’aggiornamento ad una versione più moderna del programma. Non sono io a decidere in ultima battuta ma ogni volta che ne discuto con qualcuno mi sale un po’ di tristezza nel vedere che davvero per alcuni (e mi riferisco anche a persone che dovrebbero insegnare informatica) i tempi non sono cambiati e sono rimasti radicati a vecchie certezza che non sono più attuali.

La domanda che una persona ragionevole dovrebbe porsi soprattutto quando si parla di scuola e quindi di fondi che sono spesso limitati e pubblici è: serve davvero quello che sto chiedendo?

Forse sono stato fortunato (o sfortunato a seconda del punto di vista) ma quando sono andato nel dettaglio per capire il motivo che spingeva il mio interlocutore a richiedere una versione di Office più moderna l’ho sempre trovato piuttosto in difficoltà.

Ma procediamo per ordine: quali sono le attuali alternative alla suite di Microsoft?

Libreoffice

E’ l’alternativa di certo più popolare ad Office, fortunatamente molte amministrazioni pubbliche e scuole hanno deciso da tempo di adottarlo senza soffrire più di tanto la mancanza dell'”originale”.

LibreOffice è totalmente gratuito ed open source e comprende di fatto tutto quello che offre Office:

• Writer al posto di Word

• Calc al posto di Excel

• Impress al posto di PowerPoint

• Base al posto di Accesss

Personalmente lo uso e lo installo su ogni macchina della mia scuola, ma non è lo strumento che uso di più. Un po’ alla volta il mondo si sta spostando verso il Cloud e, così come il normale Office lo reputo uno strumento “vecchio stampo”

Google Drive

Per le scuole che hanno aderito a Google Suite for Education, ma anche per chi ha un normale indirizzo Gmail è uno strumento straordinario messo a disposizione da Google.

All’interno di Drive (che può essere visto come una grande chiavetta USB sempre collegata ad internet e disponibile ovunque senza dovercela portare dietro), abbiamo già degli strumenti che possono rimpiazzare quasi del tutto la suite di Microsoft almeno per un uso normale (quello che fa probabilmente il 90% delle persone) che usa le suite per ufficio.

• Documenti al posto di Word
• Fogli al posto di Excel
• Presentazioni al posto di PowerPoint
• Gmail al posto di Outlook

A differenza di LibreOffice qui non abbiamo un’alternativa ad Access e questo va detto, una cosa però che va chiesta è: davvero ti serve Access? Davvero ora che quasi tutti i software stanno diventanto fruibili da Web e sono in Cloud hai bisogno di un software di per creare Database che sta in locale e che se cambi Pc o devi spostare te lo devi portar dietro con una chiavetta USB?

Forse se si volesse spiegare ad uno studente il funzionamento di un database relazionare lo si potrebbe fare mostrandogli come funziona MySql attraverso per esempio PhpMyadmin e un po’ di programmazione i PHP?

Ognuno può avere delle reali motivazioni per rispondere affermativamente a questa domanda, ma per mia esperienza quelli che hanno riposto in questa maniera sono molto spesso pigri, hanno imparato quello strumento 15 anni fa e non hanno intenzione di imparare qualcosa di nuovo e, peggio, continueranno ad insegnare quello anche agli studenti, facendo loro credere che davvero quello strumento sia indispensabile.

Eh, ma con Office ci sono le macro e posso programmare…

Mi fa piacere, ma ci sono anche in LibreOffice e con Google, forse dovrai imparare un po’ di JavaScript anziché rimanere fermo a Visual Basic come 20 anni fa ma con un po’ di impegno ce la puoi fare!

Ad essere onesti, però, un caso reale in cui Office è realmente non sostituibile esiste: se in un’azienda ci sono un sacco di applicativi fatti con Access o un sacco di macro scritte in Visual Basic, certamente rimpiazzare tutto il lavoro di anni e anni non è cosa semplice, quindi se l’azienda decide di non complicarsi la vita e continuare a spendere qualche centinaio di euro per avere Office non posso biasimarla.

Sulla scuola però no, si tratta di soldi pubblici e se davvero non c’è un’esigenza reale quelli sono soldi buttati che potrebbero essere impiegati molto, ma molto meglio, per esempio per formare i docenti su strumenti più moderni!